Una Ragazza Americana, Meg Cabot, 2002
Dopo aver dedicato due post a libri piuttosto drammatici, e comunque seri, ho deciso di recensire un libro più 'leggero', una commedia frutto di una delle più famose autrici per adolescenti degli Stati Uniti.
Samantha 'Sam' Madison, è la figlia di mezzo di una normale famiglia americana che vive a Washington DC. Ha una sorella maggiore bella e popolare, Lucy, del cui fidanzato è segretamente innamorata, e una sorella minore piccolo genio scolastico, Rebecca.
Samantha non è una persona che ama amalgamarsi: ha tinto il suo guardaroba di nero come segno di protesta contro la società, è una disegnatrice accanita e ha un'unica amica, Catherine, costretta dai genitori a vestirsi all'antica, e la sua musa ispiratrice è Gwen Stefani, leader del gruppo ska "No Doubt".
Dopo l'ennesimo brutto voto in tedesco, e dopo aver scoperto che Sam spende le ore di lezione di quella materia disegnando a pagamento per i suoi compagni di classe, sua madre decide di iscriverla ad un corso di disegno così che possa sfogare lì la sua arte repressa.
La prima lezione, però, non è interessante come Sam spera, e così la settimana seguente decide di saltare la lezione per dirigersi al negozio di Dischi. Una volta lì, nota un uomo piuttosto strambo, che esce dal negozio contemporaneamente a lei, mentre per strada passa la macchina del presidente degli USA. Samantha si accorge che l'uomo del negozio ha una pistola e, quasi inconsapevolmente, sventa un attentato al presidente.
Da quel momento la sua vita cambia, e Sam diventa, da banale ragazza, un'eroina del paese, attirando su di sè le attenzioni di David, il figlio del presidente, appassionato di disegno e ska come lei, e trovandosi a dover convivere con una popolarità inaspettata e con l'incarico di Ambasciatrice degli adolescenti dell'ONU
Riuscirà a fare le scelte giuste? Ricambierà David, oppure resterà innamorata del ragazzo di sua sorella?
Mi sono divertita molto a leggere questo libro, e l'ho finito senza quasi rendermene conto.
Nei suoi standard di commedia americana, l'ho trovato fresco e divertente, pieno di ironia che mi ha strappato più di una risata.
Oltre alla storia tra Sam e David (un personaggio molto ben riuscito), una delle cose che ho preferito sono state le liste della protagonista infilate tra un capitolo e l'altro:
"Ecco i dieci principali motivi per cui non posso soffrire mia sorella Lucy:
10.Mi tocca indossare la sua roba smessa, compresi i reggiseni
9.Quando mi rifiuto di indossare la sua roba smessa, soprattutto i reggiseni, devo sorbirmi l'inevitabile predica sullo spreco e sull'ambiente. A me l'ambiente interessa moltissimo. Ma questo non vuol dire dover accettare di mettermi i reggiseni usati di mia sorella. Ho detto alla mamma che non capisco perchè devo indossare il reggiseno, visto che non ho granchè da infilarci dentro, e allora Lucy ha commentato che se non metto il reggiseno adesso, anche se un giorno mi spuntasse qualcosa di sostanzioso, sarà tutto molle e penzolante come quello delle indigene che abbiamo visto su Discovery Channel"
Samantha non è una persona che ama amalgamarsi: ha tinto il suo guardaroba di nero come segno di protesta contro la società, è una disegnatrice accanita e ha un'unica amica, Catherine, costretta dai genitori a vestirsi all'antica, e la sua musa ispiratrice è Gwen Stefani, leader del gruppo ska "No Doubt".
Dopo l'ennesimo brutto voto in tedesco, e dopo aver scoperto che Sam spende le ore di lezione di quella materia disegnando a pagamento per i suoi compagni di classe, sua madre decide di iscriverla ad un corso di disegno così che possa sfogare lì la sua arte repressa.
La prima lezione, però, non è interessante come Sam spera, e così la settimana seguente decide di saltare la lezione per dirigersi al negozio di Dischi. Una volta lì, nota un uomo piuttosto strambo, che esce dal negozio contemporaneamente a lei, mentre per strada passa la macchina del presidente degli USA. Samantha si accorge che l'uomo del negozio ha una pistola e, quasi inconsapevolmente, sventa un attentato al presidente.
Da quel momento la sua vita cambia, e Sam diventa, da banale ragazza, un'eroina del paese, attirando su di sè le attenzioni di David, il figlio del presidente, appassionato di disegno e ska come lei, e trovandosi a dover convivere con una popolarità inaspettata e con l'incarico di Ambasciatrice degli adolescenti dell'ONU
Riuscirà a fare le scelte giuste? Ricambierà David, oppure resterà innamorata del ragazzo di sua sorella?
Mi sono divertita molto a leggere questo libro, e l'ho finito senza quasi rendermene conto.
Nei suoi standard di commedia americana, l'ho trovato fresco e divertente, pieno di ironia che mi ha strappato più di una risata.
Oltre alla storia tra Sam e David (un personaggio molto ben riuscito), una delle cose che ho preferito sono state le liste della protagonista infilate tra un capitolo e l'altro:
"Ecco i dieci principali motivi per cui non posso soffrire mia sorella Lucy:
10.Mi tocca indossare la sua roba smessa, compresi i reggiseni
9.Quando mi rifiuto di indossare la sua roba smessa, soprattutto i reggiseni, devo sorbirmi l'inevitabile predica sullo spreco e sull'ambiente. A me l'ambiente interessa moltissimo. Ma questo non vuol dire dover accettare di mettermi i reggiseni usati di mia sorella. Ho detto alla mamma che non capisco perchè devo indossare il reggiseno, visto che non ho granchè da infilarci dentro, e allora Lucy ha commentato che se non metto il reggiseno adesso, anche se un giorno mi spuntasse qualcosa di sostanzioso, sarà tutto molle e penzolante come quello delle indigene che abbiamo visto su Discovery Channel"
Insieme all'ironia del romanzo, Meg Cabot riesce anche a mettere in luce problemi come cosa sia davvero la libertà di parola ed espressione, quando per esempio mostra il Presidente degli Stati Uniti contrario alla pubblicazione di un dipinto (mandato per il concorso "Dalla mia finestra" indetto ogni anno dall'ONU per i giovani) che mostra che la povertà è presente anche in un paese benestante come gli USA.
In conclusione, non è certo una lettura impegnata, ma è perfetta per chi cerca qualcosa di 'soft' e piacevole senza però scadere in libri spazzatura senza uno scopo o una trama che funzioni. Lo consiglierei soprattutto alle ragazze ;)
Fran
Fran
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